Mostre Padova (PD)
Retrospettiva Bernard Dreyfus
- Padova (PD)
Da Domenica 15 Maggio
a Domenica 19 Giugno 2016
Opere dal 1969 al 2016 Centro culturale Altinate San Gaetano, Padova 15 maggio – 19 giugno 2016
.............. Descrizione Evento.............La mostra retrospettiva dedicata a Bernard Dreyfus presenta più di 150 opere dai primi lavori degli anni 60 fino alle ultime opere.
Bernard Dreyfus è nato nel 1940 in Nicaragua. La culltura dellAmerica Centrale segna la sua ispirazione da un’impronta quasi primitiva. La seconda influenza che il giovane Dreyfus receve è quella della Francia. La sua famiglia lo manda a studiare a Parigi et nel 1957 prende coscienza della propria vocazione pittorica e di sperimentarne le possibilità . Egli matura accanto agli artisti che frequenta: Chana Orloff, Mela Mutter ed altri, nonché personalità come Charles Vildrac e André Salmon. Tutti lo incoraggiano a perseguire la sua vocazione per la quale gli riconoscono un talento senza riserve. Bernard Dorival, allora vicedirettore del Musée national dart moderne, esprime lo stesso parere incoraggiante.
Dopo Parigi Bernard Dreyfus si iscrive all’Art Center College of Design di Los Angeles, dove segue linsegnamento del pittore astratto Lorser Feitelson. Lincontro con il fotografo e pittore americano Man Ray è diterminante. Dreyfus consegue presso questo istituto la Laurea nel 1965. José Gómez-Sicre, responsabile delle arti plastiche presso lOrganizzazione degli Stati Americani ed ex consulente di Alfred Barr al Museum of Modern Art di New York, gli procura la sua prima esposizione personale, nellaprile del 1972 presso lOrganizzazione degli Stati Americani a Washington. Kitty Meyer, unamica americana che vorrebbe convincerlo a trasferirsi a New York, gli fa conoscere Calder, Larry Rivers, Norman Mailer e altri nomi celebri della scena artistica newyorchese, ma Bernard Dreyfus sceglie la Francia. Dal luglio 1972, lartista lavora nel suo atelier di Parigi. Le sue opere sono esposte negli Stati Uniti, in America del Sud, in Europa e in Asia.
La sua pittura è unica, è ancorata nella cultura amerindiana ancestrale, dove la terra dialoga con limmensità del cielo e si rivolge agli spiriti del passato che abitano il nostro presente, in cui la sorgente della vita si stabilisce in un rapporto magico con le nuvole e i sogni. Il valore del tempo rientra in una cultura mitica e simbolica, in una concezione ciclica degli avvenimenti che contrasta fortemente con i dati cartesiani occidentali, aprendo così porte daccesso a mondi soggiacenti. Questa impronta indelebile dello spirito ancestrale dellAmerica latina aleggia sullopera dellartista come unanima sensibile che avrebbe impresso la memoria del pittore. Egli ne ha assimilato il carattere primitivo, che restituisce attraverso segni e cartografie enigmatiche che ci ricordano le civiltà Inca o Maya, in cui il graffito rituale e lintenzione magica predominano in realizzazioni rupestri o parietali. Ne ha assorbito la luce e i colori in crepuscoli al tempo stesso oscuri e scintillanti, che suggeriscono notti animate di sogni e popolate di creature misteriose. La pittura di Bernard Dreyfus si precisa nel regno della poesia e raggiunge lo spirito magico che abita gli spazi infiniti di questi paesi senza frontiere.
La pittura di Bernard Dreyfus si potrebbe definire primitiva, quasi rupestre, poiché vi si ritrovano i caratteri che le civiltà più antiche incidevano sulle pareti delle grotte o sui muri delle nostre città . Essa riprende ombre incerte e sfumate, i temi fioriti dei papiri egizi o dei graffiti parietali. Lopera di Bernard Dreyfus stabilisce un ponte di eternità tra le culture e gli uomini, fra le tradizioni contraddittorie e linfinita universalità della natura umana. Traduce, in questo, la propria dualità che Julio Valle-Castillo così descrive: «In Dreyfus sento, sperimento, la fusione di queste leggendarie migrazioni delle nostre due culture madri. Quella greca e occidentale e quella americana. Il suo «Universo» (1984), è precisamente questo stesso universo, lumanità che avanza verso chissà quale meta.» L’arte di Bernard Dreyfus ci riporta alle sorgenti della nostra storia, ci è in qualche modo familiare, ci ricorda le composizioni parietali fatte di segni, di mani, di animali: stambecchi, cavalli, uccelli, figure umane e altri graffiti che abitano i siti archeologici più antichi e costituiscono i primi riferimenti della storia dellumanità .
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo da Cambi Editore, con un testo di Dominique Stella
Inaugurazione: sabato 14 maggio, ore 18.00
Mostra realizzata in collaborazione con CD Studio d’Arte, Padova.
Info
Centro civico darte e cultura Altinate/San Gaetano
Via Altinate, 71, 35121 Padova PD
T.+39 049 820 4715
Orari della mostra
10 - 12.30
15.30 - 19
Lunedì chiuso......
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